Alla missione di Leonardo Ricci, che ha realizzato le fondazioni del primo edificio destinato ai laboratori, è seguita quella di Raffaella Patrone e di Gloria Pasero. Ad esse era stato affidato il compito di formare quattro persone sulla posa dei blocchi, per dare l'avvio alla costruzione della Casa del Buon Pastore Ngaghe per ragazzi con disagi sociali, finanziata dalla Conferenza Episcopale Italiana.
L'esperienza è stata positiva, dal punto di vista sia operativo sia umano; massima la partecipazione e la collaborazione della Confraternita e dei lavoratori locali che ora, autonomamente, potranno proseguire l'esecuzione delle murature. Graditissima la visita al cantiere del Vescovo di Same, Monsignor Rogath Kimaryo.
Le immagini che seguono documentano alcuni momenti di questa attività. |