Il 31 ottobre scorso, in occasione dell’avvio della seconda fase della realizzazione della Casa del Buon Pastore Ngaghe, Gloria Pasero e Raffaella Patrone si sono recate a Mabilioni per impostare la muratura della seconda e terza ala del dormitorio. Leonardo Ricci, che si era recato sul posto una decina di giorni prima, aveva già effettuato tutti gli scavi ed eseguito buona parte della fondazione e del cordolo su cui appoggia la muratura. Risolti i punti strategici e verificata, lungo tutto il perimetro, la planarità del cordolo, si è provveduto a posizionare i blocchi in modo corretto; prima a secco, fissando poi il primo corso con malta cementizia ed i corsi successivi con barbottina. Durante la nostra presenza sul posto ci sono stati incontri che lasciano prevedere una potenziale diffusione del blocco Mattone in Tanzania: la visita al cantiere da parte di Maurizio Lugli e Paola Del Ben di WE EDU CAR, che intendono utilizzarlo nella costruzione di una scuola agricola a Laela; l’incontro con il Vescovo di Same, Monsignor Rogath Kimaryo, che si è dimostrato compiaciuto dell’intervento che stiamo portando avanti a Mabilionii; infine, l’incontro con l’Arcivescovo Josaphat Luis Lebulu, che ci ha presentato i disegni preliminari per il progetto di un centro olistico-spirituale che intende realizzare con il blocco Mattone a Chekereni.
Le immagini che seguono documentano questa attività. |